Un progetto nato nel primo Lockdown.
In quel momento particolare dove il mio lavoro è stato come congelato in una specie di “limbo sospeso” non ce la facevo a stare ferma con le mani in mano ad aspettare volevo fortemente dare il mio contributo e aiutare con il mio lavoro chi ha più bisogno e chi sta lavorando nel concreto per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Ho cominciato a fare quello che facevo prima e che so fare meglio: fotografare le persone. Ho cominciato a fare ritratti a distanza.
Ho cominciato a sentirne l’esigenza durante la successione di videochiamate dei primi giorni di quarantena.
Vedevo la mia migliore amica, mio fratello, mia suocera, mia nipote attraverso lo schermo e non riuscivo a smettere di pensare a quanto avrei voluto fermare l’immagine dei loro volti e delle loro situazioni domestiche in quel momento preciso, che era la sola immagine che potevo vedere, per raccontare quel momento storico così sconvolgente attraverso la storia delle persone comuni.
Attraverso quello che stavamo facendo, ognuno a casa propria.
Ne è uscito un toccante collage di intimità.
La fotografia per me è incontro, scambio, testimonianza, ricordo, cura.
E questo progetto non fa che ricordarmelo, ogni giorno ancora, ogni giorno di più.
E ora? Continua il progetto?
In cosa consiste esattamente?
Si, continua!
Consiste in un incontro (virtuale) tra persone isolate, ognuno nelle proprie case.
Ci diamo un appuntamento, ci conosciamo, mi mostrate la vostra casa, vi guido nella posa, e click! Vi scatto una foto.
Con questo progetto sostengo Fondazione ANT Italia ONLUS, che offre assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica.
Chi vuole partecipare all’iniziativa Ritratti a Distanza potrà farlo in 3 semplici step.
1) effettuare una donazione minima di 100,00 euro a:
– per Fondazione ANT Italia ONLUS – IBAN IT 77 V 03069 02491 100000001779 – Causale: Erogazione liberale – Potete anche andare sul loro sito e pagare direttamente con Paypal.
2) inviare la ricevuta di bonifico a fabianazanola@gmail.com, dichiarando un paio di possibilità orarie per il nostro incontro virtuale
3) incontrarci virtualmente in videochiamata, e dopo una chiaccherata seguire le mie indicazioni per la posa.
E infine… sorridere! CLICK!
Infine, ricevere il proprio “Ritratto a distanza” e, magari, condividerlo.
Non vedo l’ora di vedervi, conoscervi… fotografarvi!